IL COMPORTAMENTO DELLE STRUTTURE IN CASO DI INCENDIO

La risposta di una struttura in acciaio durante un incendio può essere influenzata da:
– la temperatura massima raggiunta
– il carico (peso) a cui è sottoposta
– la temperatura di collasso del tipo di acciaio di cui è costituita.

Il termine ‘Resistenza al fuoco’ è associato alla capacità di un elemento da costruzione a svolgere la sua funzione di divisorio (parete o solaio) o elemento strutturale (trave e pilastro) per un tempo specificato nel corso di un incendio.
La classe di resistenza è tipicamente definita secondo documenti di orientamento per la progettazione strutturale e su modelli di calcolo standard in combinazione con la temperatura critica interna dell’acciaio (temperatura di collasso).
Le temperature critiche più comuni per l’acciaio sono: 400°C, 538°C, 550°C, 427°C per i serbatoi gpl (GASAFE)
I tempi di resistenza più comuni sono: 60 minuti primi, 90 minuti primi o 120 minuti primi.

SPECIFICHE PRINCIPALI

Specifiche per la definizione dello spessore del fireproofing variano a seconda del profilo in acciaio da proteggere.

I fattori che influenzano la specifica sono:
-il tipo di profilo metallico (aperto / chiuso / profilo cellulare)
-La massività dell’acciaio (fattore di massività) (Hp/A)
-Esposizione (3 lati, 4 lati di esposizione)
-tempo di resistenza (30/60/90/120 min)
-temperatura Critica (CT 400°C 550°C ecc)
-tipo di fuoco (pool fire, jet fire)

IL CONCETTO DI MASSIVITà

Il “fattore di massività” Hp/A
è il risulato di un rapporto matematico rappresentato alla m-1 dove:
Hp = è il perimetro del profilo in acciaio esposto al fuoco [m]
e A = è l’area della sezione del profilo esposto al fuoco [m2]

Un alto valore Hp/A indica:

– Bassa massività del profilo metallico
– Più rapido riscaldamento
– Più alti spessori di rivestimento fireproofing applicare

Un basso valore Hp/A indica:

– Alta massività del profilo metallico
– Più lento riscaldamento
– Più bassi spessori di rivestimnto fireproofing da applicare